Agire sul serio
PAOLO STRESCINO
dal TERRITORIO alla REGIONE
Partiamo da qui.
Infrastrutture: fare strada.
Migliorare, completare, riprendere le opere che ci permettano una mobilità all'altezza delle nostre persone e delle nostre aziende, per una logistica sempre più efficiente ed efficace:
- raddoppio ferroviario;
- traforo Armo Moano Cantarana;
- progetto collegamento Albenga - Carcare - Pedrosa.
Sanità: prendersi cura delle persone.
Integrare medicina territoriale e medicina ospedaliera, per ridurre l'intasamento dei pronto soccorso e favorire l'accesso alle cure per tutti. Investire sulle persone nella sanità, valorizzandone la professionalità e adeguare le retribuzioni, per evitare fughe verso il privato o altre regioni.
Mantenere adeguati gli standard di qualità delle prestazioni sanitarie.
Sviluppare modelli di continuità assistenziale e la presa in carico del paziente nel passaggio ospedale-territorio.
Ambiente, territorio e turismo: essere sostenibili significa proteggere il territorio e creare occupazione.
Dobbiamo prevenire frane, smottamenti, esondazioni.
Recuperiamo il buon senso contadino, dobbiamo tenere puliti e curati i boschi.
Meno alberi e sporcizia nei fiumi significa evitare tappi e intasamenti sotto i ponti e aiutare così il deflusso delle acque verso il mare.
Implementiamo corsi di formazione per i trail builder, persone in grado di costruire sentieri, mappare il territorio montano dell'entroterra, un aiuto alla cura del territorio.
Aumentiamo la sicurezza del nostro entroterra attrezzandolo con piazzole per l'elisoccorso, per interventi urgenti e salvavita.
Dobbiamo saper gestire con senso della misura l'acqua delle nostre sorgenti. Essere in grado di non disperderla in mille rivoli, ma di convogliarla nei giusti invasi e poi procedere alla sistemazione dei collegamenti. Vasche, trogoli e "bei" una volta solcavano le nostre campagne e ci hanno dato il paesaggio che ci è caro.
Abbiamo il mare nel nostro DNA. Sappiamo tutti qual è l'importanza che ricopre in tutti gli aspetti della nostra vita, del nostro territorio. La Blue Economy è un modello di sviluppo economico in grado di creare valore aggiunto, occupazione e benessere, dove il mare non è solo fonte di materie prime, energia, cibo, turismo e lavoro, ma soprattutto elemento chiave per la biodiversità e la sostenibilità. E merita cura e rispetto.
Sviluppo economico e agricoltura: l'oro verde delle nostre terre.
Agli ulivi dobbiamo il nostro passato, da loro deve continuare a venire il nostro futuro.
Dalle coltivazioni floricole arriva il nome che ci ha fatto conoscere nel mondo come la "Riviera dei Fiori".
Non possiamo abbandonare le campagne al degrado e all'incuria.
Non possiamo lasciare terreni incolti alla mercè del tempo.
Dobbiamo intervenire con un piano serio di recupero degli uliveti abbandonati che possono e devono tornare ad essere risorsa per noi e per i nostri figli.
Ridurre la frammentazione delle aziende agricole, favorendo l'accorpamento dei terreni per aumentarne la redditività, intervenendo anche sulle spese per il passaggio di proprietà, spesso più elevate del valore del terreno stesso.
Aiutare l'imprenditoria giovanile in agricoltura favorendo l'accesso al credito agevolato, con accordi specifici con le banche e finanziamenti specifici.
Insegnare anche un mestiere che si sta perdendo, per riparare e costruire i "maxei", i nostri meravigliosi muri a secco che sono un segno unico e riconoscibile della nostra antica maestria.
Cultura: riscoprire e valorizzare le tradizioni.
Non di solo pane vive l'uomo. Custodire Storie e Identità, raccontare Tradizioni, promuovere incontro e convivenza possono essere il motore del cambiamento, per attivare e sviluppare processi e pratiche creative e innovative per favorire la coesione sociale, la partecipazione e promuovere la cittadinanza attiva.
Disabilità e inclusione sociale: dobbiamo occuparci degli altri, sempre.
Attivare e promuovere processi e percorsi diretti a favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità, sviluppando le loro potenzialità, come garanzia della loro dignità umana.
Sport e giovani: tempo speso bene.
Lo sport per i nostri giovani, un modo concreto per impiegare bene il proprio tempo. Un'alternativa all'uso dei device, un modo sano di stare insieme.
Riscopriamo insieme i valori degli sport della tradizione, dal balòn alla petanque e la pantalera, nomi che devono tornare attuali e "fighi", come veramente sono questi sport.